Quale può essere il catalizzatore che farà fare al mercato nuovi massimi?

A Wall Street si dice:

“Beati gli ultimi se i primi hanno sbagliato il timing.”
Tom Macpherson

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,08%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono divergenti: Nasdaq +0,20%, per l’S&P 500 +0,05% e per il Dow Jones -0,10% circa.


Perché il mercato ha chiuso in maniera divergente nell’ultima sessione a Wall Street?

  • Il mercato è stato turbato da due fattori principalmente ieri.

  • L’aumento dei rendimenti dei T-note dovuto ai commenti da falco (hawkish) del Segretario al Tesoro Yellen.

  • L’accordo del G-7 durante il fine settimana per implementare un’aliquota fiscale del 15% sulle società multinazionali.

  • Il Nasdaq 100 ha recuperato dalle perdite iniziali e ha chiuso con piccoli guadagni.

  • I titoli biotecnologici sono saliti spinti da Biogen che è salita ad un livello record.

  • Biogen è salita di oltre il +38% ieri, massimo rialzo tra i titoli biotecnologici che hanno fatto si che il Nasdaq 100 abbia poi chiuso in territorio positivo.

  • Biogen è cresciuta dopo che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha dato un’approvazione rapida al farmaco
    Aduhelm per la terapia del morbo di Alzheimer di Biogen.

  • L’azienda dovrà ancora condurre ulteriori ricerche per stabilire i benefici del farmaco affinché rimanga sul mercato.

  • Sulla scia di Biogen Eli Lilly ha chiuso oltre il +10% e Annovis Bio ha chiuso oltre il +7%.

  • I valori delle azioni delle compagnie di crociere ieri sono aumentate dopo che Carnival Cruise Lines ha dichiarato che prevede di tornare alle operazioni per gli ospiti da Galveston, in Texas, il 3 luglio.

  • Norwegian Cruise Lines Holdings Ltd ha chiuso più del 3%,

  • Carnival ha chiuso oltre il +1%

  • Royal Caribbean Cruises Ltd ha chiuso in +0,4%.


Fin da ottobre prevedendo questi sviluppi ho creato Progetti Di investimento a medio/lungo termine dedicati a questi titoli.

L’investimento sui titoli nel medio periodo 12/15 mesi, che sono oggetto dei miei “Progetti Di investimento a medio/lungo termine" a Wall Street è uno dei più lungimiranti.

PROGETTO Di investimento a medio/lungo termine Giorni da ingresso performance ad oggi

“2/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di Ottobre 2020 220 rendimento medio +132,59 %

Uno dei titoli inclusi nel progetto:

CARNIVAL CORP acquistata a 15,80 valore a ieri 30,89 performance +95,51
1/21 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di Gennaio 2021 152 rendimento medio 43,61 %

tre dei titoli inclusi nel progetto:

  • CARNIVAL PLC acquistata a 18,01 valore a ieri 26,50 performance +47,14

  • Norwegian Cruise acquistata a 25,19 valore a ieri 33,11 performance +31,44

  • Royal Caribbean acquistata a 72,82 valore a ieri 94,48 performance +29,74


Durata media dei portafogli ad oggi 03/06/2021 137 giorni

Rendimento medio portafogli 71,40 %

Progetto Di investimento a medio/lungo terminet.

La capacità e la bontà di una strategia di un metodo sono innegabili.

In 137 giorni raggiunto il 71,40% di media.

Non su 1 SOLO titolo

Non su 10 titoli

Ma su ben 50 titoli divisi in 10 diversi progetti diversi.


  • Visa ha chiuso in rialzo di oltre +0,5%. Ieri la banca d’invetimento Piper Sandler ha aggiornato la società a sovrappeso da neutrale su tendenze favorevoli dei viaggi negli Stati Uniti e uno sconto di valutazione “troppo ampio” su Mastercard.

  • Gli indici azionari statunitensi hanno beneficiato del supporto del rally delle azioni europee.

  • L’Euro Stoxx 50 è salito lunedì a un massimo di 13 anni. A dare impulso alle azioni europee è stata la notizia che l’indice di fiducia degli investitori Sentix dell’Eurozona di giugno è salito di +9,1 a un massimo di 3 anni di 28,1, migliore delle aspettative che erano di 25,4.


Cosa ha invece preoccupato il mercato ieri?

  • I commenti falco (hawkish) di domenica del segretario al Tesoro Yellen hanno spinto i rendimenti dei T-note al rialzo e sono stati un fattore negativo per il mercato azionario.

  • La signora Yellen ha affermato che il presidente Biden dovrebbe andare avanti con i suoi piani di spesa da $ 4.000 miliardi anche se innescheranno un’inflazione che si protrarrà fino al 2022. Ha aggiunto che “Se finissimo in una zona di tassi di interesse leggermente più alti, sarebbe in realtà un vantaggio sia per il punto di vista della società che per il punto di vista della Fed”.

  • A pesare sui titoli tecnologici a mega-capitalizzazione è stata l’azione del G-7 nel fine settimana per approvare un accordo fiscale in cui i governi possono tassare le multinazionali con un’aliquota minima effettiva del 15%.

  • Il rendimento dei T-note a 10 anni ieri è aumentato di +1,4 pb all’1,567%, influenzando negativamente le azioni.


Sul mercato azionario continuano sempre a pesare le crescenti statistiche Covid globali.
  • Negli Stati Uniti la situazione è in continuo miglioramento. La media a 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti è scesa domenica a un minimo di 14 mesi a 14.765.

  • A livello globale, le infezioni da Covid sono aumentate oltre i 174 milioni, mentre i decessi hanno superato i 3.745.000.


La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:

Ieri i mercati hanno controbilanciato i rischi dell’inflazione con i benefici di un’economia che sta velocemente ripartendo.

I mercati asiatici sono ancora indietro sui valori pandemici in quanto in oriente i progressi vaccinali dell’occidente ancora non si sono realizzati.

Nonostante questo, rimango ottimista sul fatto che il ritmo della ripresa aumenterà nella seconda metà con la ripresa della domanda interna, sostenuta dall’aumento delle vaccinazioni, mentre la domanda estera e le esportazioni dovrebbe continuare a sostenere il settore manifatturiero.

Cosa mi aspetto da questa settimana?
Questa è una settimana relativamente leggera rispetto ai dati economici, sono attesi:

  • Giovedì il rapporto sui prezzi al consumo del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti per maggio.

  • Certamente prevedo che non potranno che presentare che i prezzi di tutto, dal cibo ai vestiti e agli alloggi, sono aumentati con la ripresa dell’economia.

  • I mercati e gli economisti sono preoccupati che un forte aumento dei prezzi potrebbe paralizzare la ripresa e spingere la
  • Federal Reserve a ritirare parte del suo sostegno all’economia.


Il mercato è prudente in questo momento e aspetta un nuovo catalizzatore per salire ancora.

Dow Jones e S&P 500 sono vicini ai loro massimi storici troveranno la forza di superarli o arretreranno ancora?

Io credo in un mercato attendista per il momento ma lo vedremo insieme nei prossimi giorni e settimane.

Un mercato del lavoro migliorato suggerisce che l’economia sta guadagnando slancio dopo la pandemia, ma gli investitori stanno tenendo d’occhio i segni dell’inflazione, che fa male soprattutto al settore tecnologico.

Mi aspetto che questo dia nuovi indizi sulle prossime mosse di politica dei tassi di interesse della Federal Reserve alla fine di giugno, quando la banca centrale terrà la sua prossima riunione dei responsabili politici.

I punti focali sono questi:

1. Le aspettative di un forte aumento delle assunzioni hanno alimentato le preoccupazioni sull’inflazione e su come le banche centrali mondiali potrebbero rispondere ad essa.
2. La preoccupazione è che la ripresa globale potrebbe essere ostacolata se i governi e le banche centrali dovessero ritirare gli stimoli per combattere l’aumento dei prezzi.

L’inflazione è la preoccupazione principale che incombe sui mercati mentre le economie riprendono slancio con il lancio dei vaccini contro il coronavirus, soprattutto negli Stati Uniti.

La velocità di recupero delle economie nel mondo è completamente diversa da quelle delle crisi passate, questo mi fa ben sperare in una minore cicatrizzazione economica.

Quindi tutto Il mercato si concentrerà sul dato dei posti di lavoro questa settimana e la ragione è che lo farà anche la Fed. Io voglio capire e valutare come la Fed risponderà ad una maggiore inflazione.

È chiaro che l’economia continua ad espandersi, continua a rimbalzare. Gli americani viaggiano in auto, viaggiano in aereo, e questo si riflette nei prezzi del petrolio.

La preoccupazione è l’inflazione e come la Federal Reserve potrà rispondere ad essa.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
  • L’S&P 500 è sceso di 3,35 punti a 4.226,53 per un -0,08%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
  • Il Dow Jones è sceso di 130,05 punti a 34.629,96 per un -0,37%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
  • Il Nasdaq ha guadagnato 67,23 punti, o +0,49%, a 13.881,72. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 26 aprile.


L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +1,40%, chiudendo a 2.319,18.

Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, è salito a 1,567.

Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 216$ ed adesso si attesta sui $1896 dollari.

Il prezzo del greggio americano è sceso di 55 centesimi chiudendo a 68,68 dollari al barile.

L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 16,42. Il VIX è appena sopra al minimo di metà aprile di 14 mesi di 15,38.

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