Con l'S&P 500 in calo di oltre il 9% dai massimi di luglio e il NASDAQ 100 colato a picco di oltre il 13% nello stesso periodo, i colossi del settore tech un tempo leader di mercato, tra cui Nvidia, si stanno riavvicinando a livelli di supporto di lungo periodo. In questa analisi, punteremo i riflettori su Nvidia per individuare le aree di supporto con la confluenza maggiore. Affronteremo anche il tema di come gestire il rischio in un contesto volatile di trading.

I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria.
83,51% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore.
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Il pullback di Nvidia e i livelli di supporto chiave

Il pullback di Nvidia è iniziato prima rispetto al resto del mercato, con il prezzo delle azioni del chipmaker che ha toccato massimi di tendenza il 20 giugno. Da allora i prezzi sono entrati in modalità di “mean reversion”.

Quando si analizzano i pullback, diversi strumenti possono aiutare a definire un quadro di confluenza per localizzare i punti in cui i prezzi potrebbero esibire il maggiore interesse di acquisto:

Livelli di supporto orizzontale: le precedenti aree di resistenza possono dar luogo a un supporto quando vengono ritestate. Il grafico dei prezzi di Nvidia indica che le azioni stanno ritestando il doppio top formatosi a marzo.

Livelli di ritracciamento di Fibonacci: i livelli di ritracciamento di Fibonacci del 50% e del 61,8%, ricavati dal minimo di trend dell'ottobre 2023 fino al massimo di giugno 2024, evidenziano che i prezzi stanno attualmente ritestando il livello di ritracciamento del 50%. Il livello del 61,8% è confluente con i minimi di swing di aprile.

VWAP ancorato: ancorando il prezzo medio ponderato per il volume (VWAP) ai minimi di trend di ottobre, si può capire che posizione ha assunto l’acquirente medio che ha scelto il minimo come punto di ingresso.

Media mobile (Moving Average - MA) a 200 giorni: la media mobile di lungo termine a 200 giorni, particolarmente attenzionata dagli investitori di lungo periodo e dai trader dinamici, si trova attualmente in un'area simile al VWAP ancorato e ai minimi di swing di aprile.

Indice di forza relativa (Relative Strength Index - RSI): l'indice RSI rivela il livello di ipervenduto del titolo mentre si avvicina ai livelli chiave di supporto descritti precedentemente.

Grafico giornaliero a candele di NVDA
snapshot
Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile dell'andamento futuro

Gestione del rischio: come operare in contesti di elevata volatilità

Il recente sell-off dei titoli a livello mondiale ha aumentato in modo sensibile la volatilità, facendo schizzare alle stelle l'indice di volatilità VIX. Ciò aumenta le possibilità che si verifichino gap di prezzo durante la notte facendo trading su singoli titoli come quello di Nvidia, il che complica la gestione del rischio se si opta per lo swing trading.

Per districarsi efficacemente in un contesto simile, è opportuno che i trader valutino di ridurre le dimensioni standard delle loro posizioni o di non lasciarle aperte durante la notte. Anche l'integrazione dell'Average True Range (ATR) nelle strategie di posizionamento degli stop può aiutare a tenere dinamicamente sotto controllo l'aumento della volatilità.

Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Qualsivoglia informazione attinente alle performance passate non è da ritenersi un indicatore affidabile dell’andamento o di scenari futuri. I canali social media non hanno alcuna rilevanza per i residenti nel Regno Unito.

I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. L’83,51% degli account di investitori retail perde denaro quando fa spread betting o trading di CFD con questo fornitore. Occorre valutare se si comprendono le modalità di funzionamento dello spread betting e dei CFD e se ci si può permettere di sostenere l’elevato rischio di perdere il proprio denaro.
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