Siamo nel bel mezzo di quella che sembra essere a tutti gli effetti una fase di assestamento del mercato caratterizzata da una forte compressione della volatilità, in seguito alle recenti variazioni di prezzo. Le quotazioni stanno ora fluttuando tra una resistenza a quota 9000 dollari e un supporto a 8000.
Gli indicatori MACD e Momentum individuano un'inversione di trend in seguito al raggiungimento del minimo del 6/2, con una pressione delle forze bearish in chiaro indebolimento.
Il "falling wedge", sostenuto dai precedenti indicatori, ci anticipa quella che potrebbe essere la nascita di una nuova ondata rialzista.
Salvo notizie negative nei prossimi giorni è plausibile un'eventuale rottura della resistenza statica dei 9000 dollari, dopodichè l'esame successivo sarà a quota 10K...