La guerra continua, Russia in default e ieri le borse europee sono salite. Oggi?

A Wall Street si dice:

“I mercati, come il mondo, hanno giornate di illuminismo e giornate di medioevo.”

Jesse Livermore

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’S&P 500 è variato del -0,74%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi, S&P 500 -0,47%, per il Nasdaq -0,41% e per il Dow Jones -0,49% circa.
Nell’ultima sessione a Milano, il FTSE MIB è variato del +1,67%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures italiano ed europei sono negativi, FTSE MIB -1,24%, per lo Stoxx 50 -1,50% e per il Dax -1,41% circa.


La prestazione ad 1 anno dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:

FTSE MIB -3,44%

Dow Jones +0,36%

S&P 500 +5,31%

Nasdaq -6,61

La prestazione dal 1° gennaio dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:

FTSE MIB -14,33%

Dow Jones -9,34%

S&P 500 -12,44%

Nasdaq -19,58%




La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

Ci siamo e adesso tutti gli occhi sono puntati sulla Fed.
Attualmente, il mercato sta valutando 7 rialzi dei tassi quest'anno.
Questa settimana, verrà stabilito il tono, falco o colomba del 2022.
Sappiamo benissimo cosa annuncerà il consiglio direttivo mercoledì.
Aumenteranno i tassi per la prima volta fin dal 2018 per essere precisi, e probabilmente sarà un aumento di 25 punti base.
Ma cosa succederà dopo?
Il mercato è interessato non solo alla frequenza e alla portata dei futuri rialzi nel 2022, ma anche ai piani della Fed sulla riduzione del bilancio.
Abbiamo ancora un giorno prima di tutto ciò.
Ieri, intanto, i mercati azionari hanno mantenuto tutte le preoccupazioni manifestate finora per l’invasione Russa dell’Ucraina e l'aumento dell'inflazione.
Il Dow ha guadagnato poco più di 1 punto, e addirittura questo segna una delle migliori prestazioni dell'indice nelle ultime due settimane.
Laddove ce ne fosse la necessità questo rappresenta un ottimo esempio delle difficoltà che sta attraversando il mercato.
Ad inizio di sessione il dow Jones era salito di oltre 450 punti.
Come gli sta accadendo da ormai due mesi il peggiore ieri è stato il NASDAQ, che è sceso di un altro -2,04%.
L’ S&P è sceso del -0,74%.
Prepariamoci ad un po di turbolenza per i prossimi giorni e speriamo che siano turbolenze positive.
Probabilmente avremo un po' di chiarezza su una delle grandi questioni (l’inflazione), anche se non sappiamo come reagirà il mercato.
Sfortunatamente, l'altra grande questione (la guerra) rimane un punto oscuro come lo era quando l'invasione è iniziata quasi tre settimane fa.

Occhio alle reazioni del mercato alle notizie sul fronte Fed.
Qualche trader potrebbe preoccuparsi che l'aumento dei tassi di interesse potrebbe danneggiare i mercati.
Il fatto è che comunque i tassi saranno ancora vicini ai livelli storicamente bassi e la liquidità ancora a livelli storicamente alti.
Ma con l'inflazione ai massimi da 40 anni, e probabilmente che salirà ancora più in alto, i mercati secondo me reagiranno positivamente alla decisione, perché questo mostra che la Fed sta finalmente agendo dopo essere stata accusata di stare a guardare e non fare nulla per troppo tempo.
Nonostante l'inflazione esagerata, i fondamentali sottostanti dell'economia sono forti, gli utili aziendali sono forti, il mercato del lavoro è eccezionalmente forte, i redditi delle famiglie sono forti e la domanda dei consumatori è forte.


In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.

Un altro giorno passa e un'altra opportunità di rialzo per l'S&P 500 se ne è andata.
Nemmeno la certezza virtuale di un aumento di soli 25 punti base in marzo sta dando molto sollievo ai mercati obbligazionari.
L'economia reale sta notevolmente rallentando e la recessione arriverà prima della fine di giugno.
Il Treasury a 2,142 riflette l’inflazione.
Se fosse un altro momento, ciclici, finanziari e titoli value reagirebbero positivamente, ma non è un altro momento… è questo momento e questo non sta accadendo.
Abbiamo una spada di Damocle sopra la testa.
I 4.160 sono la linea “invalicabile”, la cui rottura accelererebbe il downswing, se cede il supporto ci ritroveremo con l’S&P 500 notevolmente sotto i 4.000.
I metalli nobili e le materie prime continuano nel loro consolidamento.
Nuova opportunità in vista sul rame.
Il petrolio non ha finito la sua corsa, ma non continuerà velocemente come ha fatto in febbraio e inizio marzo.
L'inflazione sta distruggendo gli utili azionari, a Wall Street non piacerà il prossimo messaggio della Fed.

Quale settore prediligo in questo momento nel mio trading?

C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.

C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.

C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…

Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.

Lo scrivo di nuovo:

Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.

Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.


A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.

Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.

A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.

Le mie migliori scelte per il 15 Marzo nel mercato USA


Lordstown Motors (RIDE)

Designer Brands (DBI)

Cushman & Wakefield (CWK)

MRC Global (MRC)

Target (TGT)

Univar Solutions (UNVR)


Restate sintonizzati sulle mie analisi per conoscere la mia operatività e strategia, Se non riuscite a capire il mercato non investite a caso vi farete solo del male.

Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.

1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo

2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo

Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, come spiego in una parte dell'analisi qui sotto dedicata al trading, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.

Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”

Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.

1. Un trading system performante.

2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.

Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.

Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.

Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?

La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.

• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.

Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?

Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?

Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.


Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla borsa Italiana e USA.


• Borsa Italiana per oggi 15 marzo:

Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.

Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 0 titoli investiti.

Con questa strategia non investo il mio capitale oggi su questo indice.


• Borsa USA per oggi 15 marzo:

Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.

Sul listino Dow Jones odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.

Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.


Sul listino Nasdaq 100 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 0 titoli investiti.

Con questa strategia non investo il mio capitale oggi su questo indice.


Sul listino S&P 500 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.

Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.

Concludo invitando a leggere con attenzione la mia strategia che io applico nel trading, una modalità di:
• aumento progressivo del capitale fino alla massima esposizione (100%)

e
• riduzione del capitale fino all'azzeramento dell'investimento (0%)

• guidata da un parametro matematico che ogni giorno mi dice quale rischio è corretto assumere.

Se invece l'ottica non è di trading di breve ma di investimento di lungo con capitali che possono aspettare prima di essere ripresi allora in questo momento si può fare shopping ben coscienti che quando il mercato è preso da panic selling i prezzi sono emotivamente stracciati.


Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.

La prestazione negli ultimi trenta giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:

FTSE MIB -13,14%

Dow Jones -5,70%

S&P 500 -6,75%

Nasdaq -10,92%

Mio portafoglio "Mib 40" +2,70%

Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +0,17%

Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +10,39%

Mio portafoglio "Best Brands" -3,63%

Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +8,44%

Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +2,15%


La prestazione negli ultimi sette giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:

FTSE MIB +4,87%

Dow Jones +0,96%

S&P 500 +0,06%

Nasdaq -1,68%

Mio portafoglio "Mib 40" +0,68%

Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +0,43%

Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +11,83%

Mio portafoglio "Best Brands" -0,61%

Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +2,86%

Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" -0,52%

Ecco la solita domanda riflessione che pongo ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:


Nasdaq 100 FLAT,

Dow Jones LONG,

S&P 500 FLAT,

Euro Stoxx 50 FLAT,

Dax FLAT,

Ftse Mib FLAT,


Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 14/03/2022:

1.Nasdaq 100 +127,19%

2.Dow Jones Industrial +114,49%

3.S&P 500 +21,47%

4.FTSEMIB +10,23%

5.Stoxx 50 -75,66%

6.DAX -122,90%


Rendimento medio dei 6 futures nel periodo +12,47%

La mia operatività è rivista ogni 24 ore: gli abbonati al mio blog finaziario ricevono i miei livelli operativi esatti in tempo reale per copiare esattamente il mio trading.

Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.


I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:


L’S&P 500 è variato di -31,20 punti a 4.173,12 per un -0,74%. Ultimo record il 3 gennaio.

Il Dow Jones è variato di 0 punti a 32.945,25 per un 0,00%. Ultimo record il 4 gennaio.

Il Nasdaq 100 è variato di -255,19 punti a 13.046,64 per un -1,92%. Ultimo record il 19 novembre.

L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di -1,89% ed adesso vale 1.942,26.

Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 2,124% dal 2,046% del giorno precedente.

Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha guadagnato 250$ ed adesso si attesta sui $1930 dollari.

Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di -5,51 dollari questa mattina e in questo momento quota 97,47 dollari al barile.

L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 31,77. Minimo e massimo delle ultime 52 settimane 14,10 e 38,94.

Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 14/03/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +156,37

2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +98,27%

3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +77,17%

4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +43,26%

5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +32,15%

7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +49,57%

6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +15,88

Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.

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