Mediaset (+4%): si accende di nuovo lo scontro con Vivendi

Nella giornata di oggi Mediaset mette a segno il quarto rialzo consecutivo, per un guadagno totale di oltre il 13%, calcolato dai minimi a 2.46 del 26 ottobre scorso.

Probabilmente ad accendere l’attenzione dei compratori sul titolo è l’impugnazione delle delibere assembleari decisa da Simon fiduciaria detentrice di un consistente pacchetto di minoranza di azioni Mediaset, i cui rappresentanti non sono stati ammessi all'ultima assemblea svolta dalla società.

A seguito di ciò è stato presentato contro Mediaset un atto di citazione che impugna alcune decisione convalidate, contro la quale i vertici del gruppo televisivo hanno ribadito che le decisioni prese fanno seguito ai comportamenti lesivi assunti da Vivendi, in relazione al mancato rispetto del contratto di cessione di Premium.

Inoltre sarebbe ormai vicina la decisione di cedere Premium a Sky, liberando la società da un pesante fardello costato centinaia di milioni di perdite a partire dalla sua costituzione, nonostante il consistente numero di abbonati accumulato negli anni.

Dal punto di vista dell’analisi grafica il titolo risente pesantemente dell'andamento assunto dagli indici, che nel mese di ottobre hanno accelerato la dinamica discendente, con i prezzi che prima abbandonano quota 2.80 euro, mentre oggi ne confermano il recupero.

Le prospettive sull'evoluzione futura del prezzo, come confermano gli oscillatori di trend più dinamici tutti fortemente orientati al rialzo, parlano di una continuazione del movimento oltre quota 2.90 euro prima e di 3.10 euro in seguito.

Solo eventuali chiusure negative sotto quota 2.64 possono annullare l'ottimo recupero effettuato nell'ultima settimana.

Strategie operative

Per le posizioni long: accumulare il titolo in portafoglio suddividendo la liquidità in più momenti d’acquisto e sfruttando quid eventuali "ritracciamenti" e lungo i support di 2.60 e 2.40 euro

Per operazioni con un profilo di rischio maggiori posizionare un ordine condizionato a ridosso di 2.73 euro, con stop 2.57 e target 2.98 euro .

Per le posizioni short: approfittare dell aumento di volatilità attuale acquistando la stessa quantità di opzioni Put e Call , strike 2.80 e scadenza dicembre 2018,beneficiando di rendimenti amplificati dalla leva e un costo massimo ridotto all'ammontare dei premi.
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