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Riassunto 2024: il trionfo di Trump, il ritorno di Bitcoin e le turbolenze geopolitiche

Man mano che il 2024 volge al termine, è chiaro che l’anno è stato caratterizzato da profondi cambiamenti in politica, economia, tecnologia e geopolitica.

Dagli straordinari progressi dell’intelligenza artificiale alle inedite trasformazioni del panorama delle criptovalute, quest’anno è stato un anno di eventi trasformativi.

I riallineamenti politici, le sfide economiche e i nuovi conflitti globali hanno ridefinito l’ordine mondiale, preparando il terreno per un 2025 complesso.

Donald Trump torna alla Casa Bianca

La vittoria di Donald Trump su Kamala Harris nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2024 ha segnato un ritorno politico storico.

Nonostante le polemiche suscitate dalla rivolta del 6 gennaio al Campidoglio, Trump ha sfruttato il malcontento economico e le preoccupazioni sull’immigrazione per assicurarsi la vittoria.

Il suo ritorno alla presidenza ha segnato un potenziale cambiamento nella politica estera e interna degli Stati Uniti, con i repubblicani che detengono la più esigua maggioranza alla Camera nella storia.

Le implicazioni della presidenza Trump per la geopolitica globale rimangono incerte, ma i primi segnali indicano un’attenzione rivolta alla riforma del commercio e delle alleanze internazionali.

Bitcoin raggiunge la quota di 100.000 dollari

Nel 2024, il Bitcoin ha raggiunto un importante traguardo psicologico, superando i 100.000 $.

Questa pietra miliare ha rafforzato il suo status di legittimo asset finanziario, attirando l’interesse di istituzioni e governi.

Aziende come MicroStrategy hanno visto salire alle stelle la valutazione delle loro azioni, mentre nazioni precedentemente scettiche sulla criptovaluta, tra cui Giappone e Russia, hanno iniziato a prendere in considerazione la possibilità di riserve di Bitcoin.

Anche grandi aziende come Amazon hanno esplorato l’integrazione di Bitcoin nelle loro operazioni, segnale dell’accettazione crescente della criptovaluta.

Tuttavia, le preoccupazioni sulla volatilità sono rimaste, evidenziando la necessità di chiarezza e stabilità normativa.

Gli ETF Bitcoin spot rivoluzionano gli investimenti in criptovalute

L’approvazione di 12 ETF Bitcoin spot da parte della SEC nel gennaio 2024 ha segnato un momento storico per la criptovaluta.

I fondi, che hanno permesso agli investitori al dettaglio di accedere al Bitcoin tramite mercati regolamentati, hanno riscosso un successo senza precedenti.

In due mesi, Bitcoin ha infranto il suo precedente record, superando i 70.000 dollari a marzo.

Entro Natale 2024, gli ETF Bitcoin con sede negli Stati Uniti gestiranno oltre 105 miliardi di dollari di asset, pari a circa il 5,7% dell’offerta totale di Bitcoin.

La loro rapida crescita ha persino superato quella degli ETF oro, sottolineando la crescente accettazione istituzionale delle criptovalute.

Lo sviluppo ha spinto anche altri mercati, tra cui il Regno Unito, a introdurre prodotti negoziati in borsa basati su Bitcoin.

A breve seguiranno gli ETF Ethereum, con le altcoin che si contenderanno un’approvazione simile.

L’ondata anti-incumbent ridisegna la politica globale

Le elezioni del 2024 hanno rovesciato i governi in carica in tutto il mondo.

In paesi come India, Giappone e Sudafrica i partiti dominanti hanno perso seggi, spesso dando vita a governi di coalizione fragili.

Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, la disapprovazione delle condizioni economiche e delle politiche sull’immigrazione ha portato a profondi cambiamenti nella leadership.

La scommessa del presidente francese Emmanuel Macron sulle elezioni parlamentari anticipate è fallita, minacciando la sua presidenza.

Allo stesso modo, la coalizione al governo in Germania è crollata dopo i pessimi risultati delle elezioni regionali.

Questa tendenza globale ha evidenziato la frustrazione degli elettori per l’economia stagnante e il crescente scetticismo nei confronti della governance democratica.

L’intelligenza artificiale spinge i confini dell’innovazione

L’intelligenza artificiale (AI) ha continuato la sua ascesa vertiginosa nel 2024, unendo fantascienza e realtà.

L’anno ha visto progressi epocali nelle applicazioni dell’intelligenza artificiale, che vanno dalle innovazioni sanitarie all’efficienza manifatturiera.

Per sottolineare l’importanza dell’intelligenza artificiale, i comitati Nobel hanno assegnato premi in fisica e chimica a pionieri dell’apprendimento automatico e della previsione della struttura delle proteine.

Nonostante l’entusiasmo, la rivoluzione dell’intelligenza artificiale ha evidenziato delle limitazioni, in particolare la carenza di professionisti qualificati e le enormi richieste di risorse per la formazione dei modelli di intelligenza artificiale.

Questi vincoli hanno rafforzato i timori di un crescente divario tra nazioni ricche e povere.

Nel frattempo, le discussioni globali sulla regolamentazione dell’IA hanno guadagnato slancio, ma sono rimaste inconcludenti, poiché l’evoluzione rapida della tecnologia ha superato i quadri normativi.

Le esportazioni cinesi alimentano i timori di un secondo shock

La traiettoria economica della Cina ha preso una svolta decisiva nel 2024, rievocando i ricordi dello “shock cinese” dei primi anni 2000.

Di fronte alle sfide economiche interne e al calo della domanda dei consumatori, Pechino ha puntato tutto sulle esportazioni, aumentando i sussidi ai produttori nazionali.

Il surplus risultante ha travolto i mercati mondiali, con pannelli solari e veicoli elettrici cinesi a basso costo che hanno invaso le rotte commerciali internazionali. Sebbene questi prodotti abbiano facilitato transizioni più ecologiche, molte nazioni hanno espresso preoccupazioni per il loro impatto sulle industrie locali.

L’Unione Europea ha adottato misure per frenare l’afflusso di merci cinesi, mentre Brasile, India e Stati Uniti hanno imposto nuove tariffe. Le tariffe di Washington dovrebbero aumentare ulteriormente nel 2025, intensificando le tensioni commerciali. Se questa escalation porterà a un conflitto più ampio o favorirà le negoziazioni resta una domanda aperta.

Le meme coin Solana dominano le narrazioni crypto

Il 2024 è diventato sinonimo dell’esplosiva crescita dell’ecosistema delle meme coin di Solana.

Piattaforme come Pump.fun hanno catalizzato la mania, spingendo le meme coin di Solana a catturare il 7,65% delle discussioni sul mercato delle criptovalute.

Le meme coin come Dogwifhat (WIF) e BONK hanno registrato salite vertiginose, con BONK che ha registrato una crescita sbalorditiva del 38.000% in due anni.

Questa frenesia ha portato Solana al secondo posto tra le blockchain per valore totale bloccato (TVL), superando gli 8,6 miliardi di dollari, mentre SOL ha raggiunto un record di 263 dollari a novembre. L’estrema volatilità di questi asset ha rappresentato un rischio, con la maggior parte dei trader che ha dovuto affrontare perdite a causa del trading speculativo.

La Russia avanza in Ucraina mentre la guerra continua

Il terzo anno dell’invasione russa dell’Ucraina ha visto sviluppi significativi.

La Russia ha adottato una strategia di “macina carne” nell’Ucraina orientale, guadagnando territorio a costo di pesanti perdite: oltre 115.000 soldati uccisi e 500.000 feriti.

Le perdite dell’Ucraina, sebbene inferiori, sono state comunque devastanti: 43.000 soldati uccisi e 370.000 feriti.

In mezzo a queste perdite, Kiev ha lanciato attacchi transfrontalieri nella regione russa di Kursk, costringendo Mosca a schierare truppe nordcoreane per difendere il suo territorio.

Nel frattempo, le nazioni occidentali hanno invertito politiche di lunga data, fornendo a Kiev armi avanzate, inclusi missili a lungo raggio. All’inizio del 2025, sorge la domanda se entrambe le parti saranno in grado di sostenere la guerra di logoramento che ha caratterizzato il conflitto.

Escalation in Medio Oriente

L’attacco di Hamas a Israele nell’ottobre 2023 ha scatenato un anno di violenza e instabilità in Medio Oriente.

Entro la fine del 2024, il bilancio delle vittime aveva superato le 45.000 unità e la crisi umanitaria a Gaza si era aggravata.

Le azioni di rappresaglia israeliane hanno incluso attacchi mirati ai leader di Hamas e ai gruppi sostenuti dall’Iran.

Il conflitto si estese anche alla Siria e al Libano, dove le operazioni israeliane indebolirono notevolmente Hezbollah e il regime di Bashar al-Assad.

Il coinvolgimento dell’Iran ha ulteriormente aumentato le tensioni, con attacchi missilistici e con droni contro Israele che hanno portato a colpi di rappresaglia che hanno paralizzato la produzione missilistica iraniana.

Questi eventi hanno reso la regione più instabile, sollevando dubbi sulle prospettive di pace o di ulteriori disordini.

Le dimissioni di Gary Gensler ridisegnano la regolamentazione delle criptovalute

Le dimissioni del presidente della SEC Gary Gensler nel novembre 2024 hanno segnato una svolta nella politica statunitense in materia di criptovalute.

Conosciuto per la sua posizione rigorosa in materia di regolamentazione, la partenza di Gensler ha suscitato speranze di un ambiente più favorevole sotto la guida del suo successore, Paul Atkins, sostenitore degli asset digitali.

Sotto la guida di Gensler, la SEC ha avviato azioni di contrasto contro importanti exchange come Binance e Coinbase, causando attriti all’interno del settore. La sua uscita ha creato ottimismo per un cambiamento verso politiche che incoraggino l’innovazione e la crescita nello spazio delle criptovalute.

I governi di tutto il mondo crollano

In Bangladesh, le proteste di massa di inizio agosto 2024 hanno portato alle dimissioni del Primo Ministro Sheikh Hasina dopo 16 anni di governo. Le manifestazioni studentesche contro le presunte pratiche autoritarie hanno costretto Hasina a fuggire in India.

Il premio Nobel Muhammad Yunus è ora a capo di un governo provvisorio incaricato di guidare la nazione verso la democrazia. Tuttavia, rimangono dubbi sul fatto che Yunus possa ricostruire le istituzioni democratiche o se l’instabilità politica continuerà.

Il governo francese è caduto il 4 dicembre dopo che il primo ministro Michel Barnier ha perso una mozione di sfiducia, il primo caso del genere dal 1962.

Il governo di coalizione tedesco si è disintegrato a causa di controversie finanziarie, con il cancelliere Olaf Scholz che a novembre ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner.

In Siria, le forze dell’opposizione hanno rovesciato il regime di Bashar al-Assad l’8 dicembre, ponendo fine a 50 anni di governo autocratico. La rapida caduta di Damasco ha segnato un punto di svolta importante per la regione.

Il 3 dicembre la Corea del Sud ha assistito a una crisi politica quando il presidente Yoon Suk Yeol ha dichiarato lo stato di emergenza, poi revocato a seguito di massicce proteste e dell’opposizione parlamentare.

La situazione ha paralizzato il governo, evidenziando profonde divisioni all’interno del partito al potere. Sebbene il governo sudcoreano sia ancora in piedi, si trova su terreno instabile.


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